«Un uomo è ricco in proporzione del numero di cose delle quali può fare a meno»
Henry David Thoreau, Walden, ovvero vita nei boschi

Localizzazione

2) LOCALIZZAZIONE

Descrizione:

Economia localizzata in un area geografica ristretta, favorita da una regolamentazione fiscale e da una moneta locale per l’acquisto dei beni di prima necessità. Sviluppo e salvaguardia delle risorse locali. Attività produttive di piccola scala e di distribuzione corta.
Anche le energie rinnovabili caratteristiche rientrano tra le risorse locali da potenziare nel rispetto dei limiti dettati dall’ambiente naturale.
Conseguente localizzazione delle attività lavorative, unitamente alla diminuzione delle ore di lavoro necessarie alla sussistenza delle famiglie. Estrema cura delle relazioni umane in ambito lavorativo.
Trasporti ridotti e circoscritti. Nelle città principalmente soddisfatti dalle biciclette per brevi tratte e dai mezzi pubblici elettrici e da taxi e risho’ con prezzi regolati per lunghe tratte. Sviluppo del car sharing e del noleggio di automobili. Forte scoraggiamento a utilizzare l’auto privata in città.
La localizzazione significa anche buoni e frequenti rapporti di vicinato che permettano una sussistenza reciproca, uno scambio di idee oltre che di beni, servizi e di saper fare. Ciò contribuisce al miglioramento della socialità degli individui e perciò alla loro stabilità emotiva, alla loro serenità interiore, nonché alla condivisione e al confronto di situazioni difficili e all’ampliamento della propria visione della vita.


Cosa possiamo fare individualmente:

- Acquistare prodotti locali, controllandone sempre la provenienza
- Aumentare la propria conoscenza de territorio: storia, tradizioni, sapere, costumi, geografia, risorse naturali, cultura, arte, artigianato
- Instaurare rapporti con i propri vicini, nel proprio villaggio o nel proprio quartiere
- Favorire economia di scala locale e stili di vita basati sul territorio
- Evitare viaggi troppo lunghi e frequenti, specie se in automobile o aereoplano (viaggiano le idee non le cose o le persone)
- Intraprendere imprese di piccola taglia che usufruiscano delle risorse locali
- Preferire impieghi lavorativi nei pressi della propria abitazione


Cosa possiamo fare collettivamente:

- Creare e sviluppare una politica di localizzazione dei servizi e della produzione e quindi del lavoro
- Garantire il soddisfacimento dei bisogni primari tramite l’utilizzo di risorse locali
- Creare una moneta locale per scambiare beni di prima necessità, mantenendo al contempo la moneta comunitaria esclusivamente per transazioni a livello interregionale e internazionale basate su alta tecnologia e prodotti specializzati
- Specializzare ogni territorio a determinate produzioni che usufruiscano di condizioni favorevoli per tale scopo
- Riscoprire e sviluppare le risorse relazionali e comunitarie
- Regolamentare pesantemente le grandi attività finanziarie e ridimensionare il ruolo e il potere delle multinazionali 
- Basare l’economia regionale sulle risorse agricole recuperando terreni pubblici inusitati o da recuperare
- Alimentare l’economia locale per quanto possibile esclusivamente con risorse rinnovabili (tali non sono da considerare il recupero energetico dalla combustione di rifiuti inorganici)
- Adozione di una “tecnologia intermedia” per la produzione di beni di prima necessità con conseguente incremento dei posti di lavoro
- Potenziare la ricerca e lo sviluppo negli ambiti di interesse collettivo
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